Non c’è la firma del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu in calce al documento con cui i sindaci italiani chiedono la conferma del Premier Mario Draghi. L’appello dei primi cittadini è stato contestato aspramente anche dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che si è sempre opposta sin dagli albori al Governo Draghi.
La linea dura del partito è stata ovviamente condivisa da Truzzu che, sulle pagine de L’Unione Sarda, dice di non condividere l’iniziativa. “E’ stata avviata secondo un’egida istituzionale ma è stata proposta esclusivamente ai sindaci che fanno parte dei partiti che sostengono il governo: sottende una precisa volontà politica di parte”.
Per il sindaco Truzzu – dunque – chiedere a Mario Draghi di rimanere a Palazzo Chigi rappresenterebbe “una sorta di accanimento terapeutico per mantenere in vita un governo paralizzato da veti e divisioni interne che danneggia l’Italia e le stesse comunità locali. I sindaci, infatti, hanno bisogno di certezze e di un quadro istituzionale capace di sostenere gli sforzi inenarrabili a cui sono chiamati quotidianamente”.
Insomma, anche da Truzzu un appello alle urne: “è giunta l’ora che anche a livello nazionale l’Italia possa finalmente confidare in un governo reso forte e autorevole dallo stesso consenso popolare”.
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