“Sono una sarda nata a Roma. In Sardegna mi sono trasferita a 7 anni dopo la separazione dei miei genitori”. Valeria Marini, cresciuta a Cagliari, in una lunga intervista con il Corriere della Sera ha parlato di se e della sua vita, rivelando alcune vicende personali profonde.
“A quindici anni ho subito un aborto senza saperlo, mia madre ha deciso per me…”, ha detto. Per poi raccontare un periodo difficile in cui la fede è stata la sua ancora di salvezza. “Mi sono detta: ora prendo i voti e mi chiudo in convento. Ne ho parlato con mia mamma e con un sacerdote. Ma poi ho capito che questa scelta non può essere una fuga dalle difficoltà, non sarebbe giusto. La scelta giusta è pregare, aiutare gli altri ed essere una cattolica praticante” ha raccontato nell’intervista.
Nonostante abbia abbandonato l’idea di prendere i voti, la Marini prega spesso: “Tutte le sere. Ave Maria, Padre nostro e Gloria al padre. Ma va bene anche una preghiera che ti viene dal cuore a seconda del momento… Non c’è domenica che non senta l’Angelus, spesso lo condivido anche sui social: questo Papa è un santo, vorrei tanto conoscerlo” ha concluso.
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