“Il Servizio sanitario pubblico non può e non deve dimenticarsi di chi ha prestato la propria opera nel momento più difficile della pandemia da Covid-19. Tra questi ci sono anche gli operatori sociosanitari, impiegati per due anni nelle nostre strutture carcerarie”. L’appello arriva dalla consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, che sollecita all’assessore della Sanità, Mario Nieddu, una soluzione per i 4 operatori che fino allo scorso 31 maggio hanno lavorato nella casa circondariale di Uta e nell’Istituto penale minorile di Quartucciu.
“Questi oss sono stati assunti in base a un bando della Protezione Civile nazionale legato all’emergenza pandemica – ricorda Carla Cuccu – e in questi anni hanno prestato un servizio utile per detenuti, visitatori, personale delle strutture carcerarie. Il loro contratto è scaduto, ma ci risulta – sottolinea la consigliera di Idea Sardegna – che in altre regioni ci sia stata una proroga almeno fino a fine anno. Con la mia interpellanza chiedo alla Giunta di individuare un percorso che consenta di richiamare in servizio questi lavoratori almeno fino al 31 dicembre”.
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