Forse è stata una semplice disattenzione con l’uso del cellulare che lo ha portato a pubblicare in una storia di Facebook la foto nudo mentre esce dalla doccia. Fattostà che il sacerdote 70 enne don Mario Montis, dal 2016 parroco della chiesa di Santa  Barbara Vergine a Furtei, è stato rimosso dall’incarico. Ieri la Diocesi di Cagliari, in attesa di capire quello che è realmente successo, lo ha temporaneamente sospeso dall’incarico nominando un “amministratore parrocchiale”.

“Sua eccellenza reverendissima monsignor Baturi ha provveduto a nominare don Alberto Peddis amministratore della parrocchia di Furtei”, è l’annuncio comparso ieri sul sito della Diocesi.

La vicenda risale a domenica scorsa quando in una storia del profilo Fb di don Mario Montis appare una foto che lo ritrae completamente nudo nella doccia. Con gli occhiali e una catenina con il Crocifisso. Immediatamente il selfie diventa virale e arriva immancabilmente all’attenzione dell’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Baturi, fresco di nomina a segretario generale della Cei.

Una vicenda dai contorni strani su cui la Curia cercherà di fare luce. Dal canto suo l’interessato, interpellato da L’Unione Sarda e da altre testate isolane, racconta di avere forse attivato per caso la fotocamera dello smartphone chiudendo una telefonata. Insomma, di essere stato vittima della tecnologia.

Resta da capire come abbia fatto il frame di quel video partito accidentalmente a finire nelle storie di FB del sacerdote, per di più con una scritta di accompagnamento dall’accostamento religioso quantomeno poco riverente: “Cosa buona e giusta”.

Per ora la parrocchia sarà amministrata da un sostituto.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it