“I temi del cambiamento climatico, del surriscaldamento globale appena entrate nelle agenzie di stampa ne usciranno nel giro di 24/36 ore. Si proseguirà tranquillamente sulla via dell’autodistruzione: dipendenza da fonti fossili, emissioni, modelli di vita che ci faranno sparire – dopo atroci sofferenze – dalla faccia della terra”.

E’ l’amara constatazione del presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana dopo la terribile catastrofe della Marmolada. “In Italia, anche quando si parla di rinnovabili, se ne parla sotto l’aspetto esclusivo del profitto/speculazione privata quando servirebbe – ma a cosa serve dirlo? – un poderoso intervento pubblico che regoli il mercato, individui le aree, diversifichi le fonti e investa le comunità locali di responsabilità e di partecipazione progettuale”.

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