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“I visitatori di Berlino sono rimasti impressionati dalla statua di Mont’e Prama che lo scorso anno è stata esposta nell’ambito della mostra Sardegna Isola Megalitica che il Neus Museum ha ospitato per qualche mese. Si tratta di visitatori che in qualche modo sono abituati ad avere un rapporto con l’archeologia. Eppure il Gigante ha davvero lasciato in tutti una sensazione di curiosità e stupore”. Lo ha affermato Matthias Wemhoff, Direttore del Neues Museum di Berlino, nel corso del suo intervento alla terza giornata dell’Isola dei Giganti – Festival Internazionale dell’Archeologia in programma fino a domani a Cabras. “Il pubblico davanti a questa statua si è fatto la domanda su che cosa esso rappresenti e si è mostrato interessato a conoscere la sua storia. Tutto ciò è avvenuto in un contesto dove i visitatori vanno ad ammirare capolavori come il busto di Nefertiti o il cappello d’oro, eppure il Gigante di Mont’e Prama ha avuto lo straordinario effetto di impressionare quel pubblico qualificato e competente”.

Le parole del Direttore del Neues Museum di Berlino sono riecheggiate nella serata in cui è stato svelato, attraverso la proiezione di documenti 3D, il progetto della nuova “Casa dei Giganti”, il nuovo corpo del Museo Archeologico Giovanni Marongiu di Cabras.   Proiezioni documenti 3D relativi al nuovo corpo edilizio del Museo Giovanni Marongiu di Cabra Oramai in fase avanzata, la nuova struttura è stata presentata dai progettisti e si preannuncia come un elemento architettonico perfettamente inserito nel paesaggio, in un contesto di continuità tra quanto sarà destinato a ospitare al suo interno e l’ambiente circostante, guardando il sito di Mont’e Prama attraverso le acque.  Qui, in un allestimento speciale, emozionante e di grande impatto visivo potranno essere ammirati dal pubblico, a tutto tondo, le statue dei Giganti in un percorso innovativo dove tecnologia, multimedialità e realtà immersiva avranno un ruolo decisivo nel percorso di conoscenza dei futuri visitatori. Chi entrerà nel nuovo spazio, ne uscirà in modo diverso. Il cambiamento sarà determinato dalla conoscenza che il nuovo allestimento potrà regalare al pubblico.

Oggi sarà conferito a Piero Angela il premio Mont’e Prama per la sua meritoria e universale attività di divulgazione scientifica e culturale, anche se per una questione tecnica il giornalista non potrà essere in collegamento col Festival.

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