Circa 1230 chili di Tonno Rosso detenuti illegalmente sono stati sequestrati ieri dalla Guardia Costiera di Sant’Antioco a seguito di controlli eseguiti presso punti di sbarco all’interno del Porto di Sant’Antioco e presso gli ingrossi ittici insistenti nel Comune. Durante l’attività di controllo e di contrasto alle forme illegali della pesca che ha visto impegnato il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco sono state inoltre elevate sanzioni per circa 8000 euro.
La pesca del Tonno Rosso è sottoposta a piani pluriennali di cattura da parte della Comunità Europea per consentirne la regolare riproduzione ed è regolamentata da quote per ciascuna nazione europea del Mediterraneo la cui cattura e commercializzazione sono controllate dalla stessa Ue, attraverso i militari della Guardia Costiera. Il Comando della Guardia Costiera di Sant’Antioco – si legge in una nota – continuerà ad intensificare nei prossimi giorni le operazioni di polizia marittima, al fine di garantire il corretto sfruttamento delle risorse ittiche a salvaguardia degli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle vigenti norme. In mare i controlli saranno invece indirizzati al rispetto delle regole in tema di pesca in aree e periodi vietati, attrezzi consentiti, qualità e quantità del pescato, regolare composizione degli equipaggi, norme sulla sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare. La Guardia Costiera, inoltre, invita i consumatori a prestare la massima attenzione nell’acquisto dei prodotti ittici, privilegiando gli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura, tracciabilità e norme igienico sanitarie, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente da ambulanti non autorizzati.
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