“Medici Infermieri e personale sanitario dell’Arnas Brotzu sono fortemente delusi, demotivati e stanchi per le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti che, ancora una volta, disconoscono ogni diritto”. Lo denuncia il sindacato FIALS che chiede maggiori tutele per tutti i lavoratori, sotto il profilo professionale, economico ed umano.
“La recente Legge n° 113/2021 impone alle pubbliche amministrazioni Misure per la valorizzazione del personale e per il riconoscimento del merito rendendo finalmente giustizia a tanti lavoratori che nel lungo percorso carrieristico, inclusi anche in tempi di pandemia hanno profuso il loro impegno in modo incondizionato ad esclusivo appannaggio dell’azienda – evidenzia il segretario provinciale Giampaolo Cugliara – ma l’azienda ARNAS Brotzu decide di applicare la vecchia normativa del 2017 (il decreto Madia) assai più complessa, articolata e restrittiva, destinata a creare un forte disagio per la disparità che produrrebbe tra i dipendenti Amministrativi”.
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