È iniziata l’ondata estiva del Covid e il Cagliaritano, con 532 casi settimanali ogni 100mila abitanti, è la provincia che registra l’incidenza più elevata in Italia. In tutta la penisola, comunque, nell’ultima settimana i contagi sono aumentati del +32,1% e i decessi del +6,1%. In calo, viceversa, i ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva (rispettivamente -3,3% e -16,4%). In base ai dati della fondazione Gimbe, nella settimana dall’8 al 14 giugno la provincia di Cagliari è stata l’unica in Italia ad avere una incidenza superiore ai 500 casi per 100mila abitanti.
Eppure, la situazione non desta preoccupazione. “Siamo di fronte a una variante di Covid più diffusiva che però non sta creando problemi di peso negli ospedali”, ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a “L’Italia s’è desta” (Radio Cusano Campus). “Diciamo un’ondata estiva che credo sarà anche autolimitante, già iniziata in altri Paesi europei e ora anche in Italia ma che non va vista né con paura né con ossessione. Diversamente dall’anno scorso la maggior parte della popolazione è vaccinata e ha fatto due dosi, con un 70% che ha fatto anche la terza dose”.
Insomma, la situazione è abbastanza sotto controllo, ma non esime i cittadini dall’uso delle abituali cautele. Come quella di usare la mascherina nei luoghi chiusi e affollati. A questo proposito ieri il Governo ha stabilito di prorogare fino al 30 settembre l’obbligo di mascherina su treni e bus, negli ospedali e nelle Rsa. A partire da oggi la mascherina non sarà invece più necessaria nei teatri, nei cinema e sugli aerei.
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