Il Centro di Medicina del Sonno del Policlinico Duilio Casula diventa centro di riferimento regionale. La decisione della Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità Mario Nieddu, premia il grande lavoro fatto in questi anni dall’equipe di Neurologia, diretta dal professor Giovanni Defazio.
Un modello vincente con l’obiettivo di assicurare la massima appropriatezza degli interventi e delle prestazioni attraverso la prevenzione, diagnosi e cura, evidenzia l’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
“Con questa scelta – dice Nieddu – puntiamo a favorire una decisa integrazione tra le diverse branche specialistiche coinvolte e aumentare la qualità dei servizi offerti. Oggi dormire bene significa vivere meglio. E i disturbi del sonno sono sempre più diffusi, con un aumento esponenziale durante la fase post covid. Intervenire in tempi brevi e avere un team multidisciplinare a supporto significa garantire al paziente e ai suoi famigliari un importante supporto in grado di migliorare la quotidianità della propria vita, nel lavoro come negli affetti”.
La funzione del Centro dei disturbi del sonno, dice Chiara Seazzu, direttore generale dell’Aou di Cagliari, “è di fondamentale importanza per i pazienti che trovano medici, infermieri e operatori competenti e altamente qualificati. Ed è anche la conferma di quanto sia forte il legame e la grande collaborazione tra Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e l’Ateneo”.
Il Centro per la Diagnosi e Cura dei Disturbi del Sonno della Azienda ospedaliero universitaria (Aou) di Cagliari è un centro multidisciplinare che svolge funzioni di pratica clinica e di ricerca nell’ambito del trattamento delle patologie del sonno, integrato con il Centro di Ricerca Interdipartimentale di Medicina del Sonno dell’Università di Cagliari, che è anche certificato dall’Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) con funzioni di Centro di Riferimento Nazionale per la formazione di medici esperti in Medicina del Sonno.
“I disturbi del sonno – spiega la professoressa Monica Puligheddu, coordinatrice del Centro e direttore del centro di ricerca interdipartimentale universitario – sono condizioni che provocano causano alterazioni specifiche, influiscono sulla salute generale, sulla sicurezza e sulla qualità della vita e aumentare il rischio di altri problemi di salute. Alcuni dei segni e sintomi dei disturbi del sonno includono eccessiva sonnolenza diurna, respirazione irregolare o aumento dei movimenti durante il sonno, sonno e veglia irregolari e difficoltà ad addormentarsi”.
Nell’ottica della multidisciplinarietà e multi-professionalità della gestione delle patologie, dice ancora la dottoressa Puligheddu, “il Centro si distingue per le collaborazioni sia interne che esterne alla struttura, in ambito territoriale e nazionale, con le varie discipline specialistiche legate al trattamento delle patologie del sonno, includendo anche le branche della cardiologia, endocrinologia, otorinolaringoiatria, nutrizione, fisiopatologia respiratoria e medicina del lavoro”. Vengono trattati tutti i principali disordini del sonno: i disturbi di natura respiratoria, i disturbi da eccesso di sonno (ipersonnie idiopatiche primarie o secondarie, narcolessia), i disturbi da difetto del sonno (insonnia) o disordini del ritmo circadiano, i disordini del movimento (sindrome delle gambe senza riposo, sindrome da movimenti periodici delle gambe durante il sonno); le parasonnie del sonno NREM (sonnambulismo, pavor, terrori notturni, disordini dell’arousal) e del sonno REM (Disturbo del Comportamento in sonno REM), le epilessie sonno-relate (Sleep Hypermotor Epilepsy).
Di recente il centro si è anche rafforzato con l’arrivo della professoressa Stefania Redolfi docente pneumologo proveniente dal Centro di Medicina del Sonno dell’Università Salpetriérè di Parigi.
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