Torna l’estate, tornano i turisti in Sardegna, ma rischiano di tornare anche i furti di sabbia e conchiglie dalle spiagge dell’isola. Il fenomeno continua a crescere, nonostante le sostanziose multe previste per chi porta via questi “souvenirs”: nel 2021 sono stati recuperati – per lo più negli aeroporti sardi – 200 i chili di sabbia, nel 2020 addirittura 6 quintali.
Nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione dell’associazione Sardegna rubata e depredata, sono stati riportati nella spiaggia di Is Arutas, a Cabras, ben 250 chili di granelli di quarzo trovati nelle valige dei turisti che stavano tentando di portarli via e sequestrati negli aeroporti sardi. Nel quantitativo recuperato c’è anche la sabbia proveniente da camere dei alberghi e b&b e quella rispedita nell’isola dai turisti che si sono pentiti del loro furto.
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