Con le sue fornaci era il quartiere artigianale della città punica. La scoperta, di cui dà notizia la Nuova Sardegna, è arrivata durante la nuova campagna di scavi nella zona di “Sa Codriola”, condotta dall’equipe di studiosi dell’Università di Bologna, diretta dalla dottoressa Anna Chiara Fariselli, su concessione ministeriale e con la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Cagliari.

La zona archeologica di Tharros continua dunque a riservare sorprese per gli studiosi. In questo caso – si legge sul quotidiano sassarese – si tratta di una scoperta quasi unica perché un’area simile è stata trovata pochissime volte nel Mediterraneo centrale, in Sicilia e a Cartagine. Contrariamente ad altri ritrovamenti, consistenti in aree rimaneggiate all’interno dell’area archeologica e nella necropoli, questa è invece una “zona sigillata, nella quale si vedono delle modifiche strutturali che sono però antiche, legate al miglioramento delle funzionalità delle strutture di fornace”.

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