“Nessun parco eolico al largo delle nostre coste per regalare energia agli speculatori: non ci faremo ingannare”. La consigliera regionale del gruppo Psd’Az Elena Fancello esprime la più ferma opposizione al progetto che prevede l’installazione di pale eoliche al largo delle coste sarde, in particolare a quello ipotizzato di fronte a Posada e Budoni.
“In qualità di consigliera regionale – dice Fancello – come tutti i colleghi ho ricevuto una mail da parte della Tibula Energia srl, con oggetto la Presentazione proposta progettuale eolico marino galleggiante. Il contenuto e il tono di questa missiva mi hanno lasciato interdetta e profondamente offesa. Rispedisco ogni invito al “dialogo” al mittente, invitando i signori speculatori ad avere maggiore rispetto dei luoghi e delle persone in cui vorrebbero fare i propri affari.”
“Non possiamo accettare che in nome della cosiddetta transizione energetica si esercitino nuove violenze su un’isola che ha già dato troppo: basti pensare alle servitù militari che opprimono e inquinano il nostro territorio, pagando un tributo che ammonta al 60% del totale. Basti pensare alla reiterata minaccia di collocare qui il deposito delle scorie nucleari. Sappiamo bene che progetti così nebulosi mirano a produrre energia che verrà deviata altrove, con irreparabili danni per il nostro paesaggio e nessun beneficio in termini economici. Auspico – conclude la consigliera Fancello – una forte presa di posizione dell’intero consiglio regionale, all’insegna della dignità e del rispetto che i sardi e la Sardegna rivendicano da troppo tempo.”
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