Con un battage pubblicitario durato appena 13 giorni, nell’agosto dello scorso anno, aveva venduto dal suo sito web “specializzato” varie tipologie di piscine “fuori terra” di rinomate marche, proposte a prezzi molto concorrenziali. In questo modo era riuscito a raggranellare ben 13.887 euro. Ieri mattina, i carabinieri della stazione di Capoterra – al termine di un’attività investigativa scaturita dalla querela formalizzata il 4 agosto scorso da una operaia 45enne del luogo – hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata e riciclaggio un catanese residente in provincia di Caserta, disoccupato, con precedenti denunce a carico.
Nel corso dell’attività investigativa è emerso che nello scorso mese di agosto, nell’arco di 13 giorni, con un articolato e metodico modus operandi, dopo aver creato una pagina web attualmente non raggiungibile sulla quale erano postate in vendita varie tipologie di piscine “fuori terra” di rinomate marche, proposte a prezzi molto concorrenziali, l’uomo aveva conseguito un indebito guadagno di ben 13.887 euro, raggranellati tramite pagamenti su conto corrente bancario a lui intestato.
Il truffatore si era limitato a raccogliere una serie di caparre senza poi arrivare in fondo alla trattativa con la consegna del manufatto e il pagamento per saldo. Dall’esame dei movimenti sul conto corrente, i carabinieri hanno potuto ricostruire i versamenti di ben 24 vittime del raggiro. Le vittime raggiunte tramite i competenti comandi dell’Arma, hanno avuto conferma di essere stati truffati e hanno proposto denuncia/querela, finalizzata alla punizione dell’uomo per i reati in oggetto. Sarà ben improbabile che qualcuno di loro riesca a recuperare qualcosa in termini economici ma è verosimile si possa quantomeno arrivare alla condanna del truffatore.
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