La startup cagliaritana 181travel è tra le 5 startup finaliste del SIOS Sardinia 2022, l’Open Summit di StartupItalia sul mondo delle startup e dell’innovazione. L’azienda del giovane Marco Deiosso (classe ‘93), specializzata nell’organizzazione e promozione di esperienze su tutto il territorio nazionale, si è distinta tra le trenta candidate del premio per la migliore startup sarda giunto alla terza edizione con il suo modello di business ormai validato nonostante i tempi duri della pandemia, che per il settore del travel hanno rappresentato una battuta d’arresto.
“In Italia abbiamo tanti player che si occupano di outgoing (viaggi all’estero per italiani), pochi per di incoming (viaggi in Italia per target estero), ancora meno dell’eccellenza del servizio in destinazione, il segreto del Customer Success. 181travel nasce per questo”, spiega Deiosso.
Nonostante le difficoltà, infatti, 181travel ha continuato nella sua crescita costante, diventando partner di primari tour operator e catene alberghiere in tutta Italia, e vedendo crescere il tuo team fino a 15 persone + 30 collaboratori stagionali sul territorio nazionale. “L’obiettivo dei prossimi anni è tanto banale quanto complesso – aggiunge Deiosso – crescere senza perdere di qualità. Nel biennio 2020 e 2021 abbiamo collaborato con circa 20 strutture ricettive servendo direttamente 25 mila Ospiti con le nostre esperienze. Per divulgare il verbo, sarà fondamentale incrementare il numero dei servizi orientati al Customer Success da integrare nell’industria dei viaggi e dell’ospitalità, con la grande missione di incrementare il tasso di soddisfazione dell’Ospite e il suo impatto positivo sul Territorio».
Domani, giovedì 19 maggio, presso l’EXMA di Cagliari e in diretta streaming dai canali ufficiali di StartupItalia, 181travel avrà l’opportunità di raccontarsi di fronte ad una giuria d’eccezione e ad una platea di startupper, innovatori, accademici, imprenditori e manager (la lista completa qui). Un ottimo risultato, per la startup di Deiosso, ma anche per la città e per tutti i giovani che ogni anno si trovano combattuti tra l’idea di rimanere nel loro territorio oppure andare a far sbocciare i propri progetti altrove: “La scelta di rimanere a Cagliari è stata nostra: nessuna istituzione o finanziamento istituzionale ci ha costretti, sentiamo qui la nostra casa, essendo per lo più del sud Sardegna, e crediamo nella Sardegna come centro nevralgico del turismo italiano”, conclude Deiosso.
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