Ventisette giovani tennisti sono stati lasciati a terra, a Fiumicino ieri sera dopo che i loro genitori e accompagnatori erano stati imbarcati nell’aereo che lo avrebbe dovuti riportare ad Olbia con l’ultimo volo della serata per la Sardegna. I giovani, alcuni bambini, erano in gita agli Internazionali di Roma, sono arrivati in ritardo al gate per la partenza e sono stati lasciati a terra. Alla fine sono stati stati alloggiati ad Anzio, a 52 km dall’aeroporto perché a Roma non si trovava posto. Il giorno dopo sono stati sbarcati ad Alghero, a 138 km da casa.
“Un operatore che viene sovvenzionato coi fondi pubblici della cosiddetta continuità territoriale, quella che, per intenderci, dovrebbe garantire ai sardi (e a chi viene in Sardegna) gli stessi diritti di coloro che si muovono nel Continente e nel resto di quella che chiamiamo Europa, si lamenta su FB l’ex segretario di Rifondazione Comunista Michele Piras che ha assistito all’episodio -. Invece ventisette minori, in ritardo perché intrappolati nel traffico della Capitale, sono rimasti a terra. Ecco in che condizioni si vive, in questo spicchio di Mediterraneo, nel 2022. Ecco qual è il costo aggiuntivo delle passioni, dei sogni, per i sardi, il gradino sfasato per chi vive nell’Isola. Uno scandalo”.
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