C’è una Foresta Urbana nel cuore di Cagliari. Si tratta dei 14 mila metri quadri di verde e ruderi che si trovano in viale Trieste nel cosiddetto ex Stallaggio Meloni. Utilizzata inizialmente come deposito per i carri merci diretti al Porto di Cagliari e poi destinata ad area ferroviaria, quest’area è stata usata in tempi remoti anche come campo sportivo dal Cagliari Calcio. Per la cronaca, la prima partita ufficiale in assoluto giocata dal Cagliari Football Club (contro il Porto Torres), si svolse in quel campo. E i rossoblù, nota molto attuale, allora vestivano una maglia nero azzurra (come l’Inter).

Nel 1936 l’area dello Stallaggio Meloni è stata requisita dalla Regia Aeronautica che ci ha costruito luna caserma, la Caserma Trieste. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, questa passò al Ministero della Difesa che la usò come alloggio degli Ufficiali. Dopo la dismissione della caserma, avvenuta nel 1968, l’area è stata ceduta nel 1973 dal Ministero della Difesa alla Regione Autonoma della Sardegna che due anni più tardi la cedette al Comune di Cagliari.  Nel 1975 il sindaco Ferrara la destinò a sede del corpo dei Vigili Urbani.

Oggi quest’enorme polmone verde nel pieno centro della città è completamente abbandonato. Tutte le vecchie costruzioni sono distrutte. Negli anni il verde ha inghiottito i ruderi e si è formata una vera e propria foresta dominata da maestosi Ficus diventati delle vere architetture viventi.

Quest’area è al centro di uno splendido progetto presentato qualche giorno fa all’Hostel Marina. Gli autori non sono dei grandi urbanisti o degli esperti architetti. Sono dei ragazzi cagliaritani di 18 anni: gli alunni della 5^A del liceo artistico Foiso Fois, già premiati per altri progetti sotto la guida della loro professoressa Beatrice Artizzu. Il loro progetto prevede la realizzazione di un ampio Parco ricco di vegetazione con percorsi e diverse zone relax. Tra le strutture previste un Centro Culturale, un Punto Ristoro, un Infopoint, Bagni pubblici, un’Area Giochi, un Orto urbano e un Labirinto. Non sono stati inoltre trascurati gli elementi tecnologici sostenibili come punti di accesso wireless, pannelli solari, fitodepurazione o tappetini a energia solare e cinetica.

La necessità di rivalutare questa zona di Cagliari è già stata discussa in consiglio comunale su iniziativa del consigliere Marcello Polastri che ha trovato il gradimento dell’opposizione. La presentazione del progetto degli studenti del Foiso Fois è stata occasione per riprendere l’argomento.

In realtà sull’area dell’ex Stallaggio Meloni, insiste un vecchio progetto della Regione (attuale proprietaria) che prevede uffici amministrativi e parcheggi. Ma anche il vicesindaco Giorgio Angius, assessore comunale all’Urbanistica, si è detto ottimista. “Il progetto della Regione è oramai datato, nel periodo di lockdown hanno preso piede nuove modalità lavorative flessibili quali lo smartworking che hanno mostrato come non siano più necessari gli enormi spazi dedicati finora allo svolgimento del lavoro pubblico. In più nel frattempo è arrivata una pioggia di finanziamenti per la forestazione urbana di carattere comunitario e nazionale come non si era mai visto, attualmente esistono parecchi strumenti di finanziamento compatibili con il tipo d’intervento che si vuole fare in quest’area”.

Ecco, dunque, che si fa strada un progetto di riqualificazione urbana opera di una classe di diciottenni dell’artistico. Un progetto straordinari, se Gianni Bacchetta, il direttore dell’Orto Botanico di Cagliari, ha commentato con queste parole: “Se mi avessero detto che questo era un progetto di Renzo Piano ci avrei creduto”.

Questo è il link  del progetto https://www.profbix.it/progetto-foresta-urbana/

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it