I sacchetti di spazzatura la fanno ancora da padroni a Cagliari. Questa è la situazione di San Michele, testimoniata dalle foto scattate da Valerio Piga (Difensori della Natura).
“Non si possono lasciare per giorni quartieri di Cagliari in queste condizioni – scrive -. È vergognoso, pericoloso per la salute, intollerabile, soprattutto per i cittadini che pagano regolarmente la tari e fanno una corretta differenziata. Il primo cittadino e l’assessore competente devono assumersi la responsabilità e smetterla di dare la colpa ad altri”.
Piga ricorda le parole del sindaco Paolo Truzzu, in una campagna elettorale per le comunali, dove il tema dei rifiuti urbani era stato molto utilizzato (“Inutile accusare i cagliaritani di essere degli incivili, come sta facendo la sinistra – aveva detto il sindaco -. I cagliaritani sono sin troppo pazienti. Questo sistema di raccolta andrà cambiato, perché non può reggere, già non regge. Ma chi ha la responsabilità politica e amministrativa di aver sommerso Cagliari con i rifiuti, non può cercare scuse e deve prendersi le proprie responsabilità. Sicuramente i cagliaritani, cittadini e commercianti, presenteranno loro il conto per aver ridotto così la città”).
“Adesso la responsabilità politica è loro e la situazione dopo 1040 giorni è letteralmente precipitata – afferma Piga -. La città sul versante della pulizia non è “nettamente migliorata” come da settimane afferma il primo cittadino. Le foto e le denunce che pubblico ormai da tre anni testimoniano il loro fallimento”.
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