“Gramsci è patrimonio di tutti: anche della destra”. Lo ha scritto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu che stamattina ha partecipato alla commemorazione di Antonio Gramsci all’Ex Regio Museo, a ottantacinque anni dalla morte del grande pensatore e leader comunista. “Ho partecipato con gioia, perché Gramsci è patrimonio di tutti – scrive Truzzu su FB – Lo abbiamo letto e studiato anche noi da destra, non solo per il concetto chiave della conquista della società vincendo la battaglia delle idee ma per i temi più generali. Dino Messina si chiese, alcuni anni fa sul Corriere, se da destra queste fossero “appropriazioni indebite”. Non direi proprio. Negli anni ’70 e ’80 alcuni intellettuali della mia parte politica lo rilessero e partì un confronto con la sinistra di allora. Parliamo di Marco Tarchi, Marcello Veneziani, Stenio Solinas che dialogavano con Massimo Cacciari, Giacomo Marramao e tanti altri di cultura, società, ecologia, cinema. Oggi, gli steccati sono di nuovo alti ed è facile piombare nella denigrazione reciproca. Invece se vogliamo essere veramente comunità dobbiamo riconoscerci reciprocamente, sapendo che molte idee non possono essere uguali e non lo saranno mai. Siamo diversi ma un fatto è indubitabile, abbiamo tutti lo stesso avversario. Ecco perché “odio gli indifferenti” è una frase che sento mia”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it