Nello storico edificio di via Dante già sede della Biblioteca Centrale, Quartu ospita da oggi il Centro di Lettura e Documentazione Anna Castellino, inaugurato stamattina alla presenza del Sindaco, delle figlie dell’intellettuale recentemente scomparsa e di una folta rappresentanza di amici e cittadini quartesi che hanno voluto essere presenti all’evento.
Studiosa sensibile e attenta, saggista e scrittrice, Anna Castellino fondò l’archivio storico di Quartu, a cui dette grande impulso con entusiasmo e instancabile vigore. La sua brillante e necessaria intuizione trovò accoglienza nell’ambito delle istituzioni, in qualità di ricercatrice nel campo dell’archivistica storica nell’organico del Ministero dei Beni Culturali e come promotrice culturale all’interno della comunità quartese.
Ancora oggi l’eredità di Anna Castellino è viva e presente in città. Lo ha voluto ricordare anche il Sindaco Graziano Milia durante il suo intervento: “Conobbi Anna tanti anni fa, eravamo ragazzi e studiavamo insieme alla Scuola di Archivistica e Paleografia diplomatica dell’Archivio di Stato, un’esperienza molto bella e gratificante; d’altronde occuparsi di questi argomenti non era cosa diffusa, perché si riteneva che la storia si ricostruisse attraverso fonti orali e fonti letterarie. Invece la nostra generazione, grazie a grandi maestri quali Alberto Boscolo, ma anche Gabriella Olla Repetto, iniziò a capire che la storia andava ricostruita attraverso lo studio dei documenti e che per studiare i documenti, anche quelli lontanissimi, occorresse conservarli, catalogarli, ordinarli: nasceva la cultura della ricostruzione della memoria storica con un metodo scientifico”.
“Oggi è tutto più facile, ma forse anche un po’ meno poetico – ha proseguito il primo cittadino -. Noi abbiamo provato l’emozione di studiare e toccare con mano documenti antichi; oggi li digitalizziamo, quindi fortunatamente siamo anche nelle condizioni di consultarli, però c’era allora questo gusto, questa passione per la conoscenza, che ben spiega appunto il coinvolgimento, il lavoro, la vita di Anna. Ecco perché la dicitura ‘Centro di lettura e documentazione’ coglie in pieno la figura di intellettuale di Anna Castellino. Noi le dobbiamo molto, perché era capace di leggere ciò che accadeva, e questa città ha un bisogno enorme ancora oggi di capire ciò che accade, di interpretarlo, di pensarlo. Da questo punto di vista ci manca tantissimo e noi dobbiamo farle un regalo, farlo a noi stessi e farlo alle future generazioni: prendere esempio da questa sua generosità nei confronti della sua città per continuare nel lavoro che lei aveva iniziato”.
Il patrimonio complessivo del Sistema bibliotecario urbano di Quartu Sant’Elena, che include oltre all’archivio le biblioteche centrale, dei ragazzi e di Flumini, vanta oggi un patrimonio di circa 60mila volumi.
Il Centro di lettura e documentazione Anna Castellino d’ora in poi ospiterà la sezione più antica dell’Archivio comunale, costituita da materiali risalenti anche ai primi anni dell’Ottocento. È stato infatti individuato uno spazio fisico, costituito da circa 70 metri lineari, utilizzabile per la consultazione e dove in futuro potranno essere organizzate iniziative culturali e di ricerca legate all’archivistica.
All’esterno della struttura di via Dante è stato posizionato il cartello attestante l’ubicazione del Centro di lettura e documentazione. A scoprire la targa, al termine della cerimonia di inaugurazione di stamattina, sono state proprio le figlie dell’intellettuale, Nicoletta e Laura Romeo, alla presenza del Sindaco Milia. Un lungo applauso ha suggellato il momento, a conferma del vivissimo ricordo di Anna Castellino da parte di tutta la cittadinanza, pienamente consapevole dell’intenso lavoro da lei svolto e del contributo dato alla crescita, culturale e non solo, di Quartu.
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