Pietro Alberto Brocca, originario di Dorgali e residente e Mores, aveva solo 22 anni quando è caduto dalla sella, perdendo la vita, sulla pista di San Rossore, frazione di Pisa, per la competizione equestre che si tiene ogni anno nell’ippodromo toscano.
Per il gup Pietro Murano, accogliendo la richiesta del pm Egidio Celano, la corsa avrebbe dovuto essere sospesa e consentita soltanto dopo una sistemazione del terreno, dato che in quelle condizioni il manto presentava evidenti pericoli. Per questo i tre commissari di gara sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo in concorso. Si tratta di: Mauro Camuffo, 66 anni, neuropsichiatra dell’Asl grossetana, residente a Grosseto, del grossetano Stefano Lotti e del pisano Antonio Gentile.
I genitori del fantino si sono costituiti parte civile con l’avvocato Anna Laura Vargiu.
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