Un vigilante l’ha trovata verso le 2 della notte di Pasqua in stato di choc insieme alla figlia dentro una Opel parcheggiata in una zona isolata della Darsena di Pisa. Entrambe, la mamma e la figlia erano nude e spaventatissime. È fitto il mistero sul ritrovamento di una donna di origine sarda dell’apparente età di 40 anni, trovata nuda nella sua auto insieme alla figlioletta di 8 anni nella notte di Pasqua alla darsena di Pisa, una zona industriale dove ci sono cantieri navali e attività commerciali. Le due sono state soccorse dai Carabinieri dopo essere state segnalate da una guardia giurata che, verso le 2 di notte, ha notato la Opel della donna ed ha chiamato il 118. Entrambe nude e spaventatissime, sebbene senza apparenti segni di violenza, sono state trasportate al Pronto soccorso in stato confusionale.

La Squadra Mobile della Polizia, che sta conducendo le indagini su questo strano caso, non esclude per ora alcuna pista. La donna risiede a Brescia, dunque a circa 300 chilometri di distanza dal luogo di ritrovamento. Dunque e i militari stanno cercando di appurare come mai le due si trovassero così lontano, nella notte di Pasqua, in quelle condizioni.

Dalle indagini è emerso anche che la sorella della donna dopo aver smesso di avere sue notizie, ne aveva denunciato la scomparsa.

Una delle ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti è quella di un gesto estremo della donna – separata – con il coinvolgimento della figlioletta. Ma non si esclude che la donna si fosse recata in Toscana con l’intenzione di arrivare a Livorno ed imbarcarsi proprio per la Sardegna. Una testata locale riferisce inoltre che la donna abbia detto di essersi fermata alla darsena per fare un bagno “purificatore”  con la figlia. Una dichiarazione che avrebbe portato gli inquirenti a non sottovalutare l’ipotesi che la donna possa essersi invischiata con qualche setta religiosa.

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