Aeroporti, autostrade e turismo di lusso. Son molteplici gli interessi economici del fondo americano Blackstone, che vede la Sardegna protagonista di questo intreccio finanziario. Gli statunitensi, infatti, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, avrebbero messo gli occhi su alcune strutture alberghiere isolane e non solo.
Già nel 2020, il fondo Blackstone insieme a F2i, la società che gestisce gli aeroporti di Olbia e Alghero, erano intente ad acquisire Atlantia, la società che gestisce infrastrutture aeroportuali e stradali in varie parti del mondo, compresa l’Italia. Due anni fa, l’operazione non andò in porto, ma oggi gli americani son riusciti a siglare un accordo di cinque anni con Edizione, holding finanziaria controllata dalla famiglia Benetton.
Attraverso la controllata Hotel investment partners, poi, Blackstone ha stretto la mano alla società Aeroviaggi di Marcello Mangia, che ha dato vita a Insulae: newco su cui sono confluite 6 delle 13 infrastrutture di Aeroviaggi. La metà di queste si trova proprio in Sardegna: il Marmorata Club, il Cala Blu Resort e l’Agrustos Club. Le altre tre sono in Sicilia: Pollina resort, Brucoli resort e Costanza resort. Nel complesso le sei strutture ospitano 1900 camere.
La nuova compagnia è controllata al 75% da Hotel investment partners (quindi da Blackstone) e per il restante 25% da Aeroviaggi.
“L’obiettivo è un ambizioso piano di riposizionamento nel segmento alto dei 4 e 5 stelle”, e per quanto riguarda i viaggi, “ampliare il portafoglio con destinazioninel Sud Italia”, ha commentato Mangia al Sole 24 Ore.
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