Palme nane o palme giganti? Questo è il problema. Sembrerebbe che la Regione Sardegna abbia deciso di piantare la prima tipologia di piante nelle aree verdi riservate al palazzo regionale, in viale Trento. Il risultato, però, non è piaciuto proprio a tutti.
Lo fa notare il direttore dell’Orto Botanico e docente dell’Università di Cagliari, Gianluigi Bacchetta, in un post ironico pubblicato sulla sua pagina Facebook: “In natura – spiega – la palma nana (Chamaerops humilis L.), unica specie spontanea in Sardegna riferita alla famiglia delle Arecaceae, si sviluppa in forma arbustiva e il suo fascino è determinato proprio da questo portamento”.
“A Capo Sant’Elia – prosegue Bacchetta – e in tanti altri luoghi costieri (Sulcis, Sinis, Nurra, Gallura, Baronie) e insulari (San Pietro, Sant’Antioco, Asinara, etc.) della Sardegna, si possono di fatto apprezzare bellissime formazioni naturali in forma di macchia mediterranea”.
“In Viale Trento però la RAS ha preferito una fisionomia diversa e sta cercando di trasformare la palma nana in palma gigante – dice scherzosamente il direttore dell’Orto botanico -. Chissà se questa metamorfosi rientra nel processo di valorizzazione del patrimonio botanico metropolitano”.
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