“Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari”. E’ questa l’ipotesi accusatoria che ha portato al sequestro – in otto aziende casearie dell’isola – di circa 400 tonnellate di forme del formaggio Fiore sardo, uno dei formaggi dop della Sardegna.
Come si legge su l’Unione Sarda, la Procura di Cagliari sospetta una violazione dei protocolli di preparazione del prodotto: in particolare sarebbe stato utilizzato latte pastorizzato anziché quello crudo. Il maxi sequestro rischia di causare ai caseifici un enorme danno economico.
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