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“La Giunta regionale ha deliberato la nascita in Sardegna del primo Polo nazionale per la sicurezza cibernetica per contrastare con maggiore efficacia le minacce informatiche che sempre più frequentemente si verificano nei confronti dei sistemi informativi pubblici e privati. Un grande risultato che garantisce maggiore sicurezza all’intero territorio”.

Lo ha detto l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta, annunciando che il Polo avrà sede a Cagliari, in un edificio messo a disposizione dalla Città metropolitana.

“Potrà collaborare con tutti i soggetti istituzionalmente competenti nel contrasto dell’accresciuta esposizione alle minacce cibernetiche e alla repressione dei reati informatici, dalle università alle forze dell’ordine – ha aggiunto l’assessora Satta –. Ampio spazio verrà dedicato anche all’Accademia per la sicurezza cibernetica, che avrà il compito di formare e sensibilizzare coloro che operano nella pubblica amministrazione centrale, nei comuni e negli enti locali sui rischi insiti nell’uso delle tecnologie informatiche”.

Le iniziative di prevenzione deliberate dalla Giunta regionale prevedono anche l’istituzione in Sardegna della Unità di crisi cibernetica (Ucc) che “avrà il compito di formulare proposte e raccomandazioni in merito alle principali criticità nel settore della sicurezza informatica, adottare misure di protezione delle infrastrutture digitali regionali dai possibili rischi cyber derivanti da situazioni contingenti, intervenire in maniera tempestiva ed efficace in caso di attacco informatico e interfacciarsi con l’Agenzia nazionale di cybersicurezza. L’Ucc – ha spiegato l’assessora – sarà composta da personale altamente specializzato e appositamente formato e si attiverà tempestivamente in occasione di emergenze derivanti attacchi o minacce cibernetiche per l’adozione di misure di contrasto o mitigazione degli attacchi informatici, a garanzia della sicurezza dei sistemi informativi regionali e dei dati”.

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