E’ stato ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e violenza sessuale, delitti commessi ad Assemini fra il 1992 e il mese scorso, nei confronti della propria convivente. Praticamente trent’anni di tormenti per chiunque gli sia stato vicino. Così ieri i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un quarantottenne incensurato di Assemini, disoccupato.
L’uomo è stato ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e violenza sessuale, delitti commessi ad Assemini fra il 1992 e il mese scorso, nei confronti della propria convivente.
La donna e suo figlio sono stati nel frattempo condotti al sicuro presso una struttura protetta, allo scopo di evitare possibili rappresaglie da parte dell’uomo e di interromperne la condotta criminosa. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli sviluppi processuali della vicenda.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it