Da oggi anche la Sardegna torna ad essere “zona bianca”. Era l’unica regione italiana rimasta sinora in area gialla. Il passaggio di colore avviene a pochi giorni dalla fine dello stato di emergenza deciso dagli ultimi provvedimenti del Governo che dovrebbero gradualmente portare l’Italia fuori dalle secche del Covid.

Dopo il 31 marzo non ci saranno più i passaggi graduali di colori, ma resterà soltanto l’eventuale passaggio in zona rossa qualora le condizioni epidemiologiche dovessero renderlo necessario.

Anche se per la verità in Sardegna i numeri non sono ancora per nulla confortanti (solo oggi mille positivi al Covid, sette decessi e 30mila persone in isolamento domiciliare) e la pressione sugli ospedali sardi continua purtroppo ad essere allarmante

Intanto dal primo aprile non ci sarà più l’obbligo di Green pass rafforzato sui luoghi di lavoro per gli over 50. Per l’accesso basterà il Green pass base (vaccinazione, guarigione o tampone). La sospensione dal lavoro, per i lavoratori non vaccinati, resterà soltanto per la fascia del personale sanitario e per i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa. Dal primo aprile decadrà inoltre anche la quarantena per contatto: l’obbligo di isolamento rimarrà soltanto per chi è stato effettivamente contagiato. Quanto alla vita sociale, non sarà più necessario mostrare il green pass per i ristoranti e i bar all’aperto, così come per l’accesso negli hotel (dal primo maggio ovviamente non sarà necessario neanche al chiuso). Inoltre, gli stadi ritorneranno ad avere una capienza del 100% (ma per accedere servirà ancora il green pass base).

Fino al 30 aprile servirà inoltre il green pass base per i trasporti a lunga percorrenza (non per salire su bus, metro o treni) e rimarrà l’obbligo dell’uso delle mascherine al chiuso. Mentre a partire dal 1° maggio il green pass sarà abolito.

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