Antonio Cozzolino, il 49enne rimasto gravemente ustionato dopo che il vicino di casa lo aveva cosparso di benzina e dato alle fiamme al culmine di una lite l’11 marzo scorso davanti a una palazzina popolare nel rione San Nicola, a Olbia, è morto dopo nove giorni di agonia al reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari.
Il suo vicino di casa, il 48enne Davide Iannelli, che dopo il litigio si era costituito al Commissariato di Polizia di Olbia, è rinchiuso nel carcere di Bancali con l’accusa di omicidio.
Quella mattina poco prima delle 9 si erano incrociati in via Petta. Secondo gli inquirenti, tra i due era sfociata l’ennesima lite per questioni di vicinato. La situazione era degenerata ed erano arrivati alle mani finché Iannelli aveva estratto da una busta una bottiglia di benzina e l’aveva svuotata sul rivale, per poi appiccare il fuoco con un accendino.
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