Era il novembre 2013 quando, durante l’alluvione che ha colpito duramente la Gallura, crollò la strada di Monte Pino, decretando la morte di Bruno Fiore, della moglie Sebastiana Brundu e della consuocera Maria Loriga. Il giudice Camilla Tesi del Tribunale di Tempio Pausania ha inflitto 3 condanne per omicidio colposo plurimo, con una riduzione delle pene per gli imputati.
Per Pasquale Russo, allora dirigente della Viabilità della Provincia Olbia-Tempio, la pena è di 1 anno e 11 mesi di reclusione; Giuseppe Mela, dirigente del settore Viabilità della Provincia di Sassari, è stato condannato a 1 anno e 9 mesi; Graziano Sini, tecnico della ex Provincia Olbia-Tempio, dovrà scontare una pena di 1 anno. Per il quarto imputato, il tecnico della Provincia Olbia-Tempio, Francesco Prunas, si è decisa l’assoluzione.
La Provincia di Sassari, poi, è stata condannata per la responsabilità civile, con risarcimento da quantificare in separata sede. In favore dei civili è stato disposto il pagamento di una provvisionale, immediatamente esecutiva: 30mila euro ciascuno per i familiari dei coniugi Fiore, 15mila euro per i familiari di Maria Loriga.
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