Stanotte a Senorbì, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per danneggiamento aggravato, un 26enne e un 25enne del luogo, fratelli, operai con precedenti di polizia.
I due, verso le 18,30 ad Ortacesus hanno aggredito violentemente un 52enne impiegato originario di Orroli. Quest’ultimo, nel primo pomeriggio di ieri, si era recato alla stazione dei carabinieri di Senorbì. dove aveva formalizzato una querela per percosse nei confronti del primo dei due, sostenendo di essere stato poco prima aggredito per futili motivi da questi, mentre si trovava nel Bar Piccadilly di Via Carlo Sanna.
Al rientro a casa, il querelante veniva raggiunto dal secondo dei due che, con la scusa di un chiarimento, lo aveva invitato a seguirlo e, facendolo salire sulla propria autovettura, lo ha condotto a Ortacesus nell’abitazione del fratello. Una volta arrivati, sceso dall’autovettura, l’uomo è stato violentemente colpito alla testa con una bottiglia in vetro dal conducente del mezzo e poi percosso con calci e pugni da entrambi i fratelli.
Riuscendo disperatamente a scappare, ha trovato rifugio nel vicino Bar Times Club, dove gli è stato soccorso dai presenti. Trasportato quindi presso l’ospedale di San Gavino Monreale, gli son state diagnosticate significative lesioni.
Rintracciati, condotti in caserma ed arrestati dai carabinieri, i due aggressori, al termine delle formalità di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa di giudizio con rito direttissimo, che si svolgerà nella mattinata odierna presso il Tribunale di Cagliari.
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