“Nei prossimi mesi arriveremo a pagare tre euro al litro di benzina”. Lo dice in un’intervista all’Unione Sarda Giuseppe Balia, presidente di Angac, l’associazione che riunisce in Sardegna centinaia di titolari d’impianti. “Siamo di fronte a una situazione drammatica, per cui non ci sono soluzioni tempestive nel breve termine”, aggiunge Balia, che da oltre quarant’anni lavora nella gestione delle pompe di carburante.

“Come esercenti – spiega il presidente di Angac – non abbiamo potere sui prezzi, decidono tutto le compagnie. A noi spetta un misero 2% sulle commissioni”. Una proposta, però, c’è: “Dobbiamo fare pressione sul Governo – dice ancora Balia – affinché diminuisca le accise e agisca sull’Iva, in modo da calmierare i prezzi per benzina e diesel così com’è successo per le mascherine Ffp3”.

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