Passano il tempo a disegnare con gli album e i colori, i circa 60 bambini ucraini, per lo più provenienti dagli orfanotrofi, che stanno affrontando un viaggio lungo oltre 1500 km non-stop per arrivare in Sardegna e sfuggire così dagli orrori della guerra.
“I disegni che ci propongono fanno accapponare la pelle – scrive su facebook Ugo Cappellacci -. Non servono molti commenti, basta uno sguardo per capire che nei loro cuori combattono due sentimenti opposti, la paura e la speranza: carrarmati che seminano fuoco e morte e pullman che aprono alla speranza….. Che Dio li aiuti e aiuti tutti noi a rendere quella speranza realtà” .
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