(Foto credit: Svíčková/Wikicommons)

“Come musicisti ci sentiamo privilegiati perché la nostra visione raccontata attraverso la musica è contemporanea e con quello che sta accadendo in Ucraina, con le guerre che in questi luoghi purtroppo ci sono state spesso, con la pandemia, credo che il nostro ruolo sia di grande responsabilità, quello di provare a portare un messaggio di pace che non è scontato, soprattutto oggi ancora meno che prima”. Lo ha detto all’agenzia Ansa Paolo Fresu, al Padiglione Italia dell’Expo 2020 Dubai.

Proprio in questi giorni, infatti, il musicista sardo sarà in concerto al Millennium Amphitheatre insieme agli artisti della sua etichetta Tuk Music. “Alcune volte il privilegio non è tanto quello di essere su un palco e di essere applauditi, ma è quello di sentirti portavoce di qualcosa di prezioso”, ha aggiunto.

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