Manutentori, giardinieri, addetti alla sicurezza, amministratori licenziati dalle ville dei vip russi habitué della Costa Smeralda. In Sardegna si iniziano a sentire gli effetti collaterali della guerra in Ucraina dopo che l’Ue ha messo al bando gli oligarchi russi vicini a Vladimir Putin. Ed ecco che, come riporta oggi l’Ansa, i miliardari russi di casa in Costa Smeralda che hanno visto congelati i loro affari stanno iniziando a licenziare i lavoratori delle loro proprietà di lusso. Inoltre iniziano ad arrivare anche molte disdette di lavori commissionati alle imprese edili locali per la riqualificazione e manutenzione delle tantissime ville di proprietà dei magnati russi.
“Stamattina ho ricevuto decine di segnalazioni da lavoratori ai quali è stato comunicato che da lunedì non dovranno più recarsi al lavoro”, ha raccontato all’Ansa Mirko Idili, segretario territoriale della Cisl Gallura. “La nostra è una realtà nella quale vi è una ingente presenza di capitali ed investimenti, sotto forma di sontuose ville e mega yacht che fanno capo a tante società riconducibili ad oligarchi, finanzieri e milionari russi”.
Stando ai dati dell’Osservatorio Sardegna turismo, in Gallura trascorrono le vacanze oltre 40 mila russi, per un totale di 220 mila presenze.
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