Prima pagina Costa Smeralda: i magnati russi iniziano a licenziare e disdire lavori

Costa Smeralda: i magnati russi iniziano a licenziare e disdire lavori

Manutentori, giardinieri, addetti alla sicurezza e imprese edili hanno ricevuto il benservito dai magnati banditi dall’Ue. In Gallura ogni estate trascorrono le vacanze oltre 40 mila russi, per un totale di 220 mila presenze

Manutentori, giardinieri, addetti alla sicurezza, amministratori licenziati dalle ville dei vip russi habitué della Costa Smeralda. In Sardegna si iniziano a sentire gli effetti collaterali della guerra in Ucraina dopo che l’Ue ha messo al bando gli oligarchi russi vicini a Vladimir Putin. Ed ecco che, come riporta oggi l’Ansa, i miliardari russi di casa in Costa Smeralda che hanno visto congelati i loro affari stanno iniziando a licenziare i lavoratori delle loro proprietà di lusso. Inoltre iniziano ad arrivare anche molte disdette di lavori commissionati alle imprese edili locali per la riqualificazione e manutenzione delle tantissime ville di proprietà dei magnati russi.

“Stamattina ho ricevuto decine di segnalazioni da lavoratori ai quali è stato comunicato che da lunedì non dovranno più recarsi al lavoro”, ha raccontato all’Ansa Mirko Idili, segretario territoriale della Cisl Gallura. “La nostra è una realtà nella quale vi è una ingente presenza di capitali ed investimenti, sotto forma di sontuose ville e mega yacht che fanno capo a tante società riconducibili ad oligarchi, finanzieri e milionari russi”.

Stando ai dati dell’Osservatorio Sardegna turismo, in Gallura trascorrono le vacanze oltre 40 mila russi, per un totale di 220 mila presenze.

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