Una carta di identità che attesta origine e legame identitario e storico con il territorio pulese. “Pomodoro e Figu de Pula” entrano a far parte del marchio di tutela De.C.O e si uniscono ai “Raviolini di ricotta” e “Sa Tunda ” per promuovere il territorio del comune costiero della città metropolitana di Cagliari.
Nato ufficialmente nel 2020 in collaborazione con la Coldiretti, il marchio tutela i prodotti dell’agroalimentare ed enogastronomia ma anche artigianato, cultura e tradizioni. “Pomodoro di Pula” e “Figu de Pula” dovranno rispettare un disciplinare in cui sono specificati: il legame con il territorio, le modalità di coltivazione, le caratteristiche del prodotto, il confezionamento e l’etichettatura, la commercializzazione e i parametri di qualità.
“Pula punta a un turismo esperienziale promuovendo le sue bontà, sapori e ricette di un tempo – afferma la sindaca Carla Medau – pomodorini e i fichi sono le eccellenze del territorio, insieme ai Raviolini di ricotta e Sa Tunda ma anche a tanti altri prodotti. Auspichiamo che attraverso i prodotti, il marchio di Pula entri sempre più nei menù di ristoranti, alberghi o agriturismi”.
La consigliera Simonetta Lucarelli, delegata all’Agricoltura, afferma che “gli artigiani, gli operatori economici, i privati cittadini e le associazioni potranno essere protagonisti di un percorso di registrazione di produzioni locali a fini promozionali, di valorizzazione e tutela, utilizzando il marchio che il Comune metterà a loro disposizione”.
I nuovi prodotti identitari saranno presentati mercoledì prossimo 23 febbraio (ore 17.30) presso il Centro Culturale “Casa Frau” a Pula.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it