aerei-nuovo-collegamento-easyjet-venezia-alghero

Le Associazioni Imprenditoriali della filiera del Turismo della Sardegna hanno espresso molta preoccupazione sulla gestione della continuità territoriale nel periodo estivo ideata dalla Giunta regionale. Nello stigmatizzare la complessiva gestione della continuità territoriale aerea, le associazioni – in una nota inviata oggi al Presidente della Regione Christian Solinas – contestano il sistema “transitorio” ideato dall’esecutivo per il periodo ricompreso tra il 15 maggio e il 30 settembre 2022 e i possibili effetti del Decreto ministeriale dello scorso gennaio in virtù del quale i vettori aerei comunitari potranno accettare transitoriamente, senza diritti di esclusività e senza compensazione finanziaria, una o più rotte relative ai collegamenti aerei di linea tra Alghero, Cagliari, Olbia e Milano e Roma.

Secondo le associazioni imprenditoriali le prospettive per la programmazione della stagione turistica appaiono ancora oggi assolutamente incerte e indefinite considerato che sino al 14 di maggio 2022 non potrà completarsi il quadro del vettore o dei vettori che accetteranno il servizio di collegamento. Non essendovi diritto di esclusiva né priorità di presentazione, sarà estremamente probabile che i vettori attenderanno gli ultimi giorni per presentare le loro proposte, con impossibilita fino a metà maggio di poter prenotare i voli, conoscere chi e in quali orari e rotte effettuerà i collegamenti ed a quali tariffe e condizioni.

Ne consegue il rischio concreto di un gravissimo danno per l’intera filiera economica ed occupazionale collegata al comparto turistico.

Le Associazioni ricordano a tal proposito che da un anno e mezzo hanno chiesto di affrontare con la massima urgenza il tema, ormai elemento portante di ogni campagna elettorale, della continuità territoriale per scongiurare i ritardi del passato che hanno generato le ben note e pericolose proroghe dei bandi in scadenza.

Risulta oggi quantomeno indefinita e pertanto fonte di possibili ulteriori problemi e ritardi, l’assegnazione di più rotte con la ripartizione degli slot tra più compagnie, visto il termine attuale del 14 maggio; tale scadenza non si esclude nemmeno possa slittare essendo collegato alla procedura della nuova continuità CT1 prevista a partire dal mese di ottobre.

Diviene pertanto assolutamente urgente ottenere, attraverso le competenti sedi ministeriali ed europee, un’anticipazione non successiva al 15 marzo come termine massimo entro cui il vettore interessato debba presentare la propria disponibilità sulle rotte per Milano e Roma per la stagione estiva; in subordine le Associazioni chiedono di cancellare il bando attuale dei quattro mesi estivi, per lasciare che il libero mercato, pur non essendo la soluzione ottimale, possa sbloccare la situazione e consentire al mercato e ai sardi di poter acquistare i biglietti aerei per il periodo citato tra il 15 maggio e il 30 settembre. Le Associazioni imprenditoriali, nelle more di iniziative urgenti, stanno pure valutando di invitare le compagnie aeree interessate ai collegamenti della Sardegna ad anticipare le adesioni per le rotte in questione pur essendo consapevoli che le stesse compagnie lamentano le medesime incertezze.

Le Associazioni Imprenditoriali della filiera del Turismo della Sardegna auspicano un nuovo approccio nella politica dei trasporti che veda la collaborazione con le imprese e con le risorse del territorio. Essendo infatti la nuova CT1 in programma a partire dal mese di ottobre ritenuta da più parti una continuità inadeguata per troppi motivi, appare oltremodo opportuno, anche alla luce dei recenti sviluppi del riconoscimento dell’insularità, che si apra un confronto per il miglioramento delle prospettive future che non si vorrebbe venissero limitate, una volta assegnate le rotte del futuro bando.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it