Province Sassari Focolai Covid in Costa Smeralda, il giudice chiede il rinvio a giudizio

Focolai Covid in Costa Smeralda, il giudice chiede il rinvio a giudizio

Era l'estate 2020 quando scoppiarono dei focolai Covid sulle piste da ballo dei locali più conosciuti della Costa Smeralda. Subito l'impennata di contagi tra lavoratori e turisti fece il giro dei principali tg nazionali

Era l’estate 2020 quando scoppiarono dei focolai Covid sulle piste da ballo dei locali più conosciuti della Costa Smeralda. Si tratta del Billionaire, il Phi Beach e il Country club. Subito l’impennata di contagi tra lavoratori e turisti fece il giro dei principali tg nazionali e la Sardegna subì un duro colpo, che portò a disdire centinaia di viaggi per l’Isola.

Dopo otto mesi dalla chiusura delle indagini preliminari, condotte dalla Procura di Tempio, il pm Gregorio Capasso ha chiesto il rinvio a giudizio degli amministratori unici e delle società proprietarie dei locali. Tra le accuse: epidemia colposa e lesioni personali colpose all’amministratore unico del Billionaire, Roberto Antonio Pretto e alla società Billionaire srl. Per quanto riguarda gli amministratori unici del Phi Beach, Luciano Guidi, e del Country club, William Franco Carrington Royston, viene contestato il reato di lesioni colpose.

La decisione finale, se mandarli o meno a processo, spetta ora al Gup.

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