È stata installata nei giorni scorsi alla periferia dell’abitato di Cuglieri, in località Barones, una stazione metereologica allestita e donata dalla Onlus “Sardegna Clima” all’Associazione Montiferru, nell’ambito del progetto di rigenerazione del territorio portato avanti da diversi mesi da decine di cittadini che, dopo gli incendi dello scorso luglio, si sono associati per far ripartire le tante aree investite dalle fiamme. L’installazione è avvenuta grazie alla disponibilità e alla collaborazione del vicepresidente dell’Associazione, Vanni Cocco, e di altri volontari che hanno partecipato all’intervento.
La Onlus, con sede a Fonni, è totalmente autofinanziata, gestita da laureati sardi e collabora da alcuni anni con istituzioni locali, università (tra cui “La Sapienza” di Roma), associazioni e in particolare con l’Esa (Agenzia spaziale europea), Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche).
La stazione, già operativa, è dotata di sensori posizionati a 2,5 metri dal suolo e rileva i principali parametri meteorologici: temperatura, umidità, pluviometria, direzione e velocità del vento. I dati sono pubblici e consultabili in diretta mediante le piattaforme web di Sardegna Clima (App Android “Sardegna Clima Pro” e “Sardegna Meteo Live”) e attraverso una app disponibile per tutti gli smartphone. È stata inoltre creata una pagina web dedicata, con grafici e previsioni.
La nuova stazione di Cuglieri entra a far parte della Rete Meteorologica “Sardegna Clima”, con oltre 100 postazioni di rilevamento sparse per tutta l’Isola. Grazie alla raccolta di tali dati verrà creato un archivio, che sarà di ausilio all’Associazione Montiferru e a tutti gli organi interessati nelle programmazioni di tipo agricolo e forestale per la ricostruzione del territorio. Tutti i cittadini potranno quindi consultare questo database e utilizzarne le informazioni per diversi scopi: dall’agricoltura alla silvicoltura passando per il semplice interesse degli appassionati per le rilevazioni meteorologiche.
“Grazie alla Onlus Sardegna Clima rappresentata dal dott. Dario Secci, abbiamo la possibilità di dare un servizio fondamentale per tutto il territorio colpito dalla catastrofe del luglio scorso. I dati meteo sono indispensabili per chiunque operi in agricoltura. Per noi ha inoltre un valore ancora maggiore visto l’impegno che ci siamo presi nel programmare i processi di rigenerazione del territorio e quindi la messa a dimora di migliaia di piante, soprattutto di olivo”. Così il presidente dell’Associazione Montiferru, Pier Paolo Arca, che ha aggiunto: “Fatto questo primo passo, ora pensiamo di ampliare la rete meteo coinvolgendo anche gli altri comuni interessati al progetto di rigenerazione”.
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