La Sardegna ancora in vetrina con i suoi tesori. Dopo Berlino e San Pietroburgo questa volta i Giganti di Mont’è Prama arrivano a Salonicco. La mostra “Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi storia di pietra nel cuore del Mediterraneo”, allestita con reperti archeologici provenienti dai musei di Cagliari, Nuoro e Sassari e promossa dalla Regione coi fondi Por Fesr Sardegna 2014-2020, ha raggiunto il Museo Archeologico di Salonicco, terza tappa dell’itinerario internazionale che si chiuderà al Museo Mann di Napoli. La mostra rimarrà in Grecia sino al 15 maggio.
Presenti, tra gli altri, l’assessore al Turismo Gianni Chessa, Francesco Muscolino, il direttore del Museo Archeologico di Cagliari e dei Musei Sardegna e il presidente della Fondazione Mt’e Prama, Anthony Muroni. Tra i reperti in esposizione anche due pezzi del complesso scultoreo di Mont’e Prama: una statua di pugilatore (alta circa due metri e con un peso di circa trecento chili) e un frammento di mano di guerriero con scudo.
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