Brutta disavventura per un impiegato 21enne di Villasimius che pensava di aver trovato sul web una vantaggiosa offerta per acquistare uno smartphone di ultima generazione. Il giovane si è presentato ieri alla locale Stazione carabinieri denunciando che a seguito di un ordine effettuato sulla piattaforma on-line “l’e-commerce della tecnologia” di un telefono cellulare I-Phone 13 Pro da 128 gb di memoria, il 4 febbraio scorso egli aveva ricevuto tramite corriere un pacco, per cui aveva pagato in contrassegno la somma pattuita di 799 euro. Dopo aver aperto il pacco il giovane aveva però constatato che all’interno vi era solo un “regola-capelli” usato, anziché il telefono che credeva di avere acquistato. Senza testimoni presenti all’apertura del plico la vittima del raggiro avrà però serie difficoltà a dimostrare di essere stato truffato. I carabinieri ci stanno comunque lavorando.
Inoltre sempre ieri, a conclusione di un’indagine a seguito della denuncia-querela presentata da una 40enne disoccupata di Villacidro, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata un 66enne e un 23enne di Bari, entrambi senza fissa dimora e con precedenti denunce a carico. Dagli accertamenti fatti tramite il tracciamento bancario del flusso di denaro, sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due, che dopo aver pubblicato sul sito “facebook” l’annuncio di vendita di un paio di scarpe sportive proposte a un prezzo molto competitivo, con artifizi e raggiri, si erano fatti pagare la somma di 100 euro quale corrispettivo dell’acquisto da parte della vittima di turno, senza però mai inviare quanto pattuito, salvo poi incassare il denaro pagato e chiudere il conto corrente su cui la parte lesa aveva effettuato l’accredito.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it