Province Nuoro Effetti personali e 6mila euro in contanti, chiesto dissequestro beni di Mesina

Effetti personali e 6mila euro in contanti, chiesto dissequestro beni di Mesina

Il pm Armando Mamone sostiene che il sequestro è valido e motivato perché il denaro non proviene dalla pensione dell'ex latitante sardo, bensì dalle sue attività illecite

L'arresto di Graziano Mesina, il 18 dicembre 2021

Al momento dell’arresto di Graziano Mesina, il 18 dicembre scorso, gli erano stati sequestrati gli effetti personali e 6mila euro che aveva nel suo portafogli. Ora le legali Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, spingono per il dissequestro dei beni. A deciderne le sorti sarà il giudice del Tribunale del riesame di Oristano, Serena Corrias.

Il pm Armando Mamone è intervenuto nella giornata di ieri, durante la seduta – Mesina non era presente -, sottolineando che il sequestro è valido e motivato perché il denaro non proviene dalla pensione dell’ex latitante sardo, bensì dalle sue attività illecite.

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