Massimo Lai compie oggi cinquanta anni, muovendosi nel panorama dell’editoria come un veterano. Un anno fa ha acquisito Cagliaripad, un giornale regionale, a cui ha subito dato una sterzata, rafforzandone il brand, la forza, l’autorevolezza, dando vigore alla redazione con un impegno instancabile. Ma è solo l’inizio. Lai guarda lontano.

Nei suoi piani è chiara la sfida sulla qualità. Parla di «chiavi di azione», di notizie di prima mano e di informazione corretta e sogna un giornale “attivo”, che si regge su un modello di business vincente ma responsabile.

Il suo lavoro editoriale – che appare subito come qualcosa di dinamico e innovativo, un mix tra tradizione e novità – è il frutto dell’esperienza trentennale dell’editore, che diventa laboratorio artigiano e fucina di sperimentazioni.

La personalità di Lai è caleidoscopica: è un idealista? Un imprenditore? Un sognatore? Quel che è certo è che è il neo cinquantenne si sta dimostrando un editore puro – caso rarissimo nel panorama italiano – capace di gestire una macchina complessa come un giornale mantenendo libertà e obiettività: il massimo che ogni giornalista possa mai sognare.

Dalla redazione i migliori auguri.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it