Regione Volotea annuncia: “L’84% dei voli in Italia saranno da e per le...

Volotea annuncia: “L’84% dei voli in Italia saranno da e per le Isole”

La compagnia low costa annuncia 15 nuove rotte, per un totale di circa 27.500 voli. Lo scorso anno ha inaugurato la sua terza base sarda, ad Alghero

Volotea annuncia una vendita di 4,5 milioni di posti in Italia (il 18% in più rispetto al 2019) e 15 nuove rotte, per un totale di circa 27.500 voli. In particolare, l’offerta italiana sarà dedicata per l’84% ai collegamenti da e per le isole. Scelta ragionata in seguito all’aggiudicazione dell’ottobre scorso del bando della Regione Sardegna per la gestione provvisoria, fino a maggio prossimo, dei voli della continuità territoriale.

Dal 15 ottobre 2021, infatti, la compagnia low cost collega ogni giorno gli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero con quelli di Milano Linate e Roma Fiumicino. Lo scorso anno, la compagnia ha inaugurato la sua terza base sarda ad Alghero, che si è aggiunta a quelle di Olbia e Cagliari. Nei prossimi mesi, Volotea ha in programma di lanciare in Europa più di 45 nuove rotte, di aggiungere due nuove basi a quelle già esistenti e di operare circa 70.000 voli rispetto ai 40.500 del 2021 e ai 58.000 del 2019.

La compagnia stima una crescita delle vendite di oltre il 20% rispetto al 2018 e ricavi per circa 525 milioni di euro rispetto ai 441 milioni del 2019. Entro il 2022 sarà potenziato l’organico: lo scorso giugno la compagnia aveva 1.400 dipendenti, 493 dei quali in Italia, destinati a superare i 1.600 in Europa entro l’anno, secondo quanto annunciato stamane. Lo scorso anno Volotea è diventata un vettore 100% Airbus.

“Ci auguriamo che, a partire da Pasqua, il settore possa iniziare a superare gli effetti della quinta ondata e che ci sia una graduale crescita della domanda fino alla stagione estiva, da aprile a ottobre, quando stimiamo di operare con il 41% di capacità in più rispetto al 2019, prima dell’inizio della pandemia”, commenta Carlos Munoz, presidente e fondatore di Volotea. “Abbiamo preso questa decisione dopo aver analizzato la domanda latente nei nostri mercati e dopo essere riusciti a mantenere un coefficiente di riempimento superiore al 90% da giugno 2020”.

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