Tutta la Sardegna fa il tifo per Mahmood, milanese con madre di Orosei, che insieme a Blanco, è in vetta alla classifica della 72esima edizione del Festival di Sanremo.
Il sostegno di sicuro non gli manca, tant’è che lo stesso Comune di Orosei lo supporta sulla sua pagina Facebook con tanto di post che invitano a votare per il cantante di origini sarde. “Qualcuno potrà dire che siamo di parte, ma a noi poco importa! Questa sera Noi votiamo il codice 11. Forza Mahmood e Blanco”, scrivono dall’amministrazione comunale.
D’altronde, Mahmood si è sempre mostrato molto affezionato alle sue origini isolane. Il singolo “T’amo”, infatti, reinterpretazione del famoso brano “No potho reposare” del cantautore scomparso Andrea Parodi, è un inno d’amore alla Sardegna.
Ma non solo. Nell’ultimo album “Ghettolimpo” ci sono ben due videoclip girati nell’isola in due location suggestive. Il primo è della canzone omonima che dà il nome all’album, realizzato nelle dune di Piscinas, nel comune di Arbus, mentre quello del brano “Talata” è stato girato nel tempio di Antas, a Fluminimaggiore, struttura punico-romana che risale al V secolo avanti Cristo (tempio punico) e al primo secolo dopo Cristo (tempio romano).
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