Il Popolo della Famiglia Sardegna rilancia le parole di Mario Adinolfi, presidente nazionale del gruppo politico, all’indomani della performance di Achille Lauro sul palco del Festival di Sanremo, durante la quale l’artista romano ha messo in scena una sorta di “battesimo”.

“Lui ha capito che il gioco funziona – attacca Adinolfi -, da anni fa performance oltraggiose nei confronti della Chiesa Cattolica sapendo che reagiranno e lui ne trarrà un lucro. Un gioco studiato, anche ormai un po’ stanco e senza voce, vista la performance di ieri sera. È semplicemente irritante, ripetuto, già visto, deteriore Qui la cosa veramente grave è che se Achille Lauro avesse proposto uno schema del genere vestito col turbante per ricordare il profeta Maometto, o portando la kippah ebraica, i dirigenti della Rai lo avrebbero immediatamente fermato”.

Quello che “è intollerabile – incalza il fondatore del Popolo della Famiglia- è che la Rai, in particolare Rai Uno, e in particolare durante il più importante spettacolo nazional-popolare pagato con i soldi delle famiglie cattoliche italiane che si permette di irridere in maniera così profonda il sentimento cattolico, non intervenga”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it