34 amministratori locali dei comuni di Cagliari, Sassari, Alghero, Quartu Sant’Elena, Porto Torres, Sestu, Monserrato, Sinnai, Quartucciu, Valledoria hanno chiesto alla Regione Sardegna di prevedere nella legge finanziaria attualmente in discussione azioni urgenti e interventi strutturati per la prevenzione del disagio psicologico e per garantire l’accesso alle cure per la salute mentale.
“Gli amministratori locali raccolgono quotidianamente la richiesta dei cittadini, dei più giovani e delle famiglie di un aiuto per fare fronte ai disagi psicologici, acuiti o sorti con la pandemia, e per accedere alle cure di psicologi e psicoterapeuti”, sottolinea Matteo Massa, consigliere comunale e metropolitano di Cagliari e promotore del documento che verrà protocollato e sottoposto al voto dai proponenti nei rispettivi Consigli comunali. “Di fronte a questa urgenza e alle segnalazioni dei professionisti del settore ci rivolgiamo al Presidente della Regione Sardegna, alla Giunta e al Consiglio regionale affinché si prevedano stanziamenti e azioni in grado di garantire il benessere psicologico degli individui e quindi delle nostre comunità. Si tratta di un impegno necessario e fondamentale per una ripartenza felice dopo anni durissimi di crisi sociale, culturale ed economica, di necessari distanziamenti, di crollo delle possibilità di socialità”. Per Miriam Picciau, consigliera comunale di Monserrato, “la pandemia ha rivelato e acuito le gravi criticità del servizio sanitario pubblico, anche e soprattutto per la salute mentale di adulti e minori. In attesa che si realizzino i necessari interventi strutturali (assunzione di psichiatri, di neuropsichiatri e psicologi-psicoterapeuti nei Centri di salute mentale e nei Servizi di Neuropsichiatria infantile), è indispensabile consentire subito, con misure anche eccezionali, a coloro che ne hanno bisogno e che non hanno i mezzi economici necessari, di intraprendere percorsi di psicoterapia presso specialisti privati“.
“Altrettanto urgente appare, a nostro avviso, prevedere nella scuola di ogni ordine e grado lo psicologo scolastico come figura stabile, vicina e accessibile. Non più sportelli di poche ore settimanali e progetti che durano pochi mesi.
Chiediamo anche che la regione istituisca la figura dello psicologo di base, che lavora nei presidi territoriali e collabora con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta, con l’obiettivo di consentire alla popolazione di accedere a prestazioni psicologiche a bassa soglia.”
Le consigliere e i consiglieri comunali firmatari sono Matteo Massa, Anna Puddu, Francesca Ghirra, Marco Benucci, Giulia Andreozzi, Francesca Mulas, Rita Polo, Marzia Cilloccu, Andrea Dettori, Matteo Lecis Cocco Ortu, Guido Portoghese, Fabrizio Marcello, Camilla Soru (per Cagliari); Marco Manca, Massimo Rizzu, Pietro Demartis (Sassari); Ignazio Tolu (Quartu Sant’Elena); Valdo Di Nolfo (Alghero); Paola Conticelli (Porto Torres); Michela Mura e Fabio Pisu (Sestu); Miriam Picciau, Maria Antonietta Vacca, Alberto Corda, Valentina Picciau, Maria Francesca Congiu, Gianfranco Vacca, Maria Caterina Argiolas, Andrea Zucca (Monserrato); Massimiliano Mallocci (Sinnai); Cristian Mereu (Quartucciu); Francesco Piroddi, Maurizio Baduena, Maria Giovanna Satta (Valledoria).
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