panchina rossa
foto di repertorio

Nella notte tra il 24 e il 25 novembre 2021 aveva completamente distrutto una “panchina rossa” realizzata a Muravera per sensibilizzare la popolazione contro la violenza sulle donne. Per quell’atto di vandalismo – che aveva fatto comprensibilmente indignare i muraveresi – ieri i carabinieri della stazione locale hanno denunciato a piede libero per il reato di danneggiamento un 40enne del posto, disoccupato e gravato da precedenti di polizia.

La “panchina rossa” era stata realizzata in un area verde pubblica della via Roma dalla titolare di un locale esercizio commerciale dietro benestare dell’amministrazione comunale quale opera simbolo per sensibilizzare la popolazione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ma nella nottata tra il 24 e il 25 novembre 2021 era stata completamente distrutta e fatta a pezzi.

Le indagini erano subito state avviate dopo la denuncia presentata ai carabinieri che avevano proceduto nell’immediatezza ad acquisire le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe e a sentire diverse persone per acquisire elementi utili ad individuare il responsabile dell’incivile gesto. Gli accertamenti hanno permesso di acquisire inequivocabili elementi di colpevolezza nei confronti del 40enne ritenuto responsabile del danneggiamento che è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. Secondo quanto appurato si sarebbe trattato di un mero gesto vandalico dovuto a un momento di rabbia, non direttamente rivolto contro la specifica tematica della violenza di genere, dal momento che il medesimo colto da improvviso ed inspiegabile attacco d’ira avrebbe tentato poco prima di danneggiare anche altre strutture private.

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