Anche con un solo alunno positivo, si torna in dad. Lo hanno deciso i sindaci di Cagliari e Quartu Sant’Elena, Paolo Truzzu e Graziano Milia. Il provvedimento riguarda le scuole primarie e dell’infanzia ed è valido nel caso in cui non sarà possibile effettuare immediatamente la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare.

Le ordinanze si rifanno al provvedimento di sorveglianza massivo previsto dal punto 8 delle Faq del 20 gennaio del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Cagliari.

“Il provvedimento – affermano i due sindaci – vuole contribuire a fornire maggiore chiarezza alle famiglie e alle istituzioni scolastiche nella gestione delle criticità relative alla diffusione dei contagi in un momento come questo di grande difficoltà”.

“Ci auguriamo che quanto prima Regione e Governo intervengano per garantire la gratuità dei test antigenici anche agli alunni delle primarie e dell’infanzia, come già avviene per le scuole superiori. Non è possibile caricare le famiglie di un costo di centinaia di euro a settimana per garantire un diritto costituzionalmente garantito: il diritto all’istruzione”, concludono Truzzu e Milia.

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