Sarà lo studio portoghese di architettura del paesaggio PROAP, guidato dall’architetto di fama internazionale João Ferreira Nunes, a curare la progettazione dell’Anello Sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari. L’azione di sistema individuata dal Piano Strategico dell’ente, nonché quella più fortemente sostenuta dai sindaci del territorio, che ha come obiettivo la costruzione di un’infrastruttura sostenibile che connetta tra loro le aree a carattere naturalistico e urbano dei 17 Comuni dell’area vasta.

Una prima parte del progetto potrà essere finanziata con 102 milioni di euro già assegnati alla Città Metropolitana di Cagliari mediante lo strumento dei Piani Integrati a valere sul PNRR. “L’intento alla base dell’idea dell’Anello Sostenibile è quello di riconnettere le città alla natura, andando oltre la logica ormai superata della divisione”, spiega il sindaco del capoluogo Paolo Truzzu.

Si tratta di un insieme di interventi di valorizzazione e rigenerazione delle componenti specifiche del territorio metropolitano, già inseriti nel Piano Strategico approvato nel luglio scorso, e legati insieme da opere di ricucitura che affondano le radici nei principi di adattamento al cambiamento climatico e di mobilità dolce e sostenibile. “Il risultato del lavoro sarà una serie di progetti già definiti che potranno diventare esecutivi in poco tempo”, sottolinea il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca. “Essendo inoltre perfettamente integrati nelle linee guida delineate dal Piano Strategico potremo avvalerci di molteplici opportunità di finanziamento oggi disponibili a vari livelli”.

Una prima possibile ricognizione delle progettualità, già emersa durante la redazione del Piano Strategico e oggi sistematizzate nell’ottica dell’Anello Sostenibile, è stata presentata nei giorni scorsi alla presenza dei rappresentanti di tutte le amministrazioni del territorio e dell’architetto Nunes, che durante la sua permanenza ha visitato le principali aree individuale per la realizzazione degli interventi. Tra i progetti proposti dai Comuni: l’implementazione delle vie d’acqua tra Monserrato, Selargius, Quartucciu, Quartu e Cagliari, la riqualificazione dei mercati civici – in particolare San Benedetto a Cagliari e il Mercato Civico di Monserrato – la rifunzionalizzazione eco-sostenibile del parco ex aeroporto, sempre a Monserrato, con la creazione di un parco sportivo immerso in un’oasi naturale, un collegamento verde tra la via Vesalio e la via Nenni a Selargius, una serie di infrastrutture verdi che connetteranno la prima cintura del paese di Settimo San Pietro fino alla pineta di Sinnai, un asse urbano della cultura a Quartucciu, il completamento della sistemazione delle aree di costa a Quartu, la riqualificazione della viabilità verso le località costiere a Maracalagonis, il completamento del Parco dei due fiumi e la riqualificaizone dell’area fieristica Santa Greca a Decimomannu, nonché del Parco Santa Maria, dell’ex mattatoio e del polo sportivo San Leone a Uta, il miglioramento della fascia sulla Laguna di Santa Gilla a Elmas, la ristrutturazione del campo sportivo e dei porti fluviali di Sestu, il collegamento in agro verso il mercato ortofrutticolo di Sestu, la creazione di percorsi ciclabili di collegamento con i quartieri litoranei a Capoterra, la valorizzazione dell’area archeologica di Monte Mereu a Villa San Pietro, la creazione di un corridoio dei parchi cittadini e riqualificazione del fronte mare a Sarroch, e infine l’istituzione di un’area marina protetta a Pula.

L’architetto João Nunes avrà il compito di mettere insieme i singoli interventi e delineare un progetto unitario interconnesso. “Cercherò di rendere concrete le vostre idee per costruire un’infrastruttura verde e sostenibile che sarà pionieristico in Italia”, ha spiegato il professionista portoghese nel corso del suo intervento. Il tutto in tempi strettissimi, perché lo studio di fattibilità durerà pochi mesi.

“Siamo onorati di poterci avvalere della grande esperienza dell’architetto Nunes per dare attuazione all’idea dell’Anello Sostenibile”, afferma il sindaco Truzzu. “Siamo consapevoli del fatto che le risorse a nostra disposizione nell’immediato, ovvero i primi 102 milioni del PNRR, non saranno sufficienti a portare a compimento tutti gli interventi, ma confidiamo di poter reperire le risorse necessarie anche attraverso altri strumenti di finanziamento”, ha rassicurato il primo cittadino metropolitano.

“E la prima volta che una Città Metropolitana accoglie la sfida di disegnare il proprio territorio in modo tanto tangibile e strategico – aggiunge il consigliere Ticca – usando le risorse economiche per generale progetti, e non solo piani, che sviluppino la trasformazione territoriale in modo integrato nei temi, negli approcci e nei luoghi”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it